Il valore della femminilità e della virilità dei ballerini nel ballo di coppia
Ballare bene in coppia non è molto semplice, non è una cosa adatta a tutti, ancora di più se il nostro partner (uomo o donna che sia), non possedesse le capacità necessarie per poter svolgere in maniera sufficiente, la già parecchio ardua e delicata impresa della danza tra più soggetti, specialmente nell’assecondare le tecniche principali che stanno alla base di un ballo di coppia.
Per apprendere al meglio le tecniche di queste danze, esistono diverse possibilità, da quella autodidatta a quella che prevede un lungo e delicato percorso accademico, attraverso le adeguate scuole di danza che offrono le tipologie dei balli di coppia più conosciuti.
Le attitudini basiche richieste per poter ballare in maniera accettabile con un partner sono diverse:
- bisogna abituarsi anzitutto a mantenere il tempo musicale, tantissimi sono infatti gli esercizi propedeutici, che occorrono per imparare il mantenimento dei movimenti attraverso la musica; nel ballo a due, questi esercizi sono ancora più importanti proprio per il fatto che non interessano solamente il singolo ballerino.
- Altro aspetto molto importante nei balli di coppia è il bilanciamento dei pesi corporei dei ballerini, quando si balla da soli, il problema non sussiste proprio per il fatto che bisogna unicamente “pensare solo a noi stessi”, sia per quanto riguarda la distribuzione del peso, sia per quanto riguarda i criteri basilari della ritmica di ballo.
- nei balli di coppia, inoltre, sia la dama che il cavaliere debbono assolutamente gestire la danza attraverso una sensibilità amplificata, sotto ogni punto di vista… facilmente lo si intuisce nel tango argentino, dove la coppia gestisce con parsimoniosa eleganza ed altrettanta sensibilità, dall’inizio alla fine del ballo, tutta una serie di movimenti volti ad enfatizzare a pieno la passione e l’armonia presenti nelle figure di coppia. Tutto questo è possibile esclusivamente grazie alla capacità fisica e mentale che il ballerino possiede per “capire” il proprio partner di ballo.
Al Mondo esistono centinaia di stili racchiusi nei balli di coppia, tra i più famosi possiamo certamente menzionare quelli latino americani come la salsa cubana, la salsa portoricana, quella colombiana, la salsa New York style e Los Angeles style, il tango argentino, la bachata dominicana, il merengue, il son cubano, la rumba afro e la rumba da sala classificata tra le danze latine di coppia come il samba, il cha cha, il paso doble ed il jive.
Possiamo menzionare anche i balli di coppia nazionali ed internazionali, come i balli da sala ed il ballo liscio che racchiudono a loro volta la mazurka, il walzer lento e quello viennese, la polka, il fox trot, il tango da sala ed altre ancora come lo swing.
Esistono anche balli brasiliani molto noti ma circoscritti al territorio d’origine come ad esempio il bellissimo e romanticissimo forrò, oppure altre danze di coppia africane molto famose anche all’esterno della propria area geografica, un esempio lampante è di certo rappresentato dalla famosissima kizomba, che negli ultimi anni sta spopolando tantissimo (un ibrido tra la tecnica del tango e la sensualità della bachata).
I ruoli della donna e dell’uomo nei balli in coppia
I balli che invogliano dama e cavaliere nella loro conoscenza sulla pista da ballo sono davvero tanti, di origini differenti e dallo stile inconfondibile, sono di certo una delle tecniche più comuni e dirette per fare conoscere nuova gente, fare nuove amicizie ed in casi particolari, far nascere l’amore!
Molti sono i balli che agiscono in maniera positiva, anche sul rapporto interpersonale tra le coppie già affermate, diversi coniugi provano interesse nel ritrovare nel proprio partner l’abilità nel ballo…
soprattutto se il suddetto partner è in grado di eseguire in maniera definita, ammirevole ed aggraziata, i movimenti che compongono la danza studiata.
Per fare in modo che questo avvenga, però, bisogna investire almeno un po’ su sé stessi.
Frequentare un corso di ballo di coppia non basterà, occorrerà quindi approfondire lo studio attraverso corsi paralleli di gestualità maschile o femminile del suddetto ballo; questi corsi occorrono a definire la parte ballata che viene spesso invece trascurata durante i corsi di ballo figurato, dove le coppie, studiano ed approfondiscono solamente la parte tecnica delle figure.
Il ballo raggiunge il suo apice espressivo, solo quando la coppia di ballerini conosce, oltre alla tecnica figurata, anche la parte espressiva della gestualità, ossia, tutti i movimenti che compongono il ballo dal punto di vista dei passi, dalle movenze del corpo, degli arti, della testa e persino della mimica facciale.
Per capire meglio la gestualità all’interno della danza in coppia, possiamo citare la salsa, prendendo come campione la salsa cubana, possiamo quindi dire che la salsa cubana è al 90% tecnica figurata ed al 200% gestualità (esagerando un pochino):
in questo ballo infatti, viene tutto molto enfatizzato (soprattutto a causa della forte presenza della rumba africana, come capostipite evolutivo della salsa).
La coppia nella salsa cubana esprime molto grazie al movimento totale del corpo, le donne in particolar modo attraverso l’uso dei fianchi che disegnano degli otto in perenne movimento, l’uomo di risposta, utilizza le spalle, muovendole con piccoli movimenti rotatori, per esaltare la propria mascolinità.
Assieme a queste movenze, ve ne sono altre che implicano gli arti superiori, attraverso morbidi ma abbastanza bruschi movimenti che lasciano estendere le braccia lontane dal corpo, stessa cosa anche per le gambe, le quali, inoltre, eseguono in continuazione una serie indefinita ed originale di passetti (in gergo: pasitos oppure shines nella salsa in linea).
Senza la gestualità all’interno del ballo di coppia, tutto risulterebbe smunto, privo di colore, naturalezza e vivacità, la femminilità e la virilità all’interno dei movimenti del ballo, determinano la bellezza e l’artisticità stessa della danza e della coppia.