Effetto di Buena Vista social club nel panorama musicale cubano
Uno degli eventi musicali più insoliti e imprevisti degli ultimi anni è stato il trionfo del Buena Vista Social Club.
L’album, prodotto da una piccola compagnia britannica indipendente e registrato nel 1996 all’Avana da un gruppo di musicisti anziani, ha venduto più di cinque milioni di copie in tutto il mondo.
E’ iniziato come un semplice tentativo di registrazione, ha vinto un Grammy nel 1998 e ha continuato a ispirare un ensemble musicale, un documentario nominato all’Oscar, un libro illustrato e un DVD.
Non solo in senso figurato, il suo nome è diventato sinonimo di numerosi gruppi e album musicali cubani.
Infatti, “Buena Vista Social Club” è ora un marchio registrato, e sia il disco che il film hanno ricevuto elogi dalla stampa europea e nordamericana come eventi storici significativi.
Secondo un’affermazione esagerata di un giornalista italiano, “veri e autentici lasciti della musica cubana sono stati scoperti dall’americano Ry Cooder, che li ha presi sotto la sua ala di lui per immortalarli nella storia della musica sotto il nome di Buena Vista Social Club.
Ma è proprio così?
Quasi un migliaio di articoli su Buena Vista erano stati pubblicati dai giornali in lingua inglese verso l’inizio del nuovo millennio, proclamando un’invasione latinoamericana e una rivoluzione musicale cubana.
L’album ha chiarito al pubblico globale il significato della musica cubana, che prima era quasi sconosciuta e ora è indissolubilmente legata alle immagini di musicisti esperti e alla città atlantica di Avana.
La battaglia di Buena Vista ha prodotto la rappresentazione di un’isola nostalgica con grandi edifici in lontananza, archeologia industriale e ottocento anni di eccezionale ricchezza.
Con la sua competenza ed esperienza, Wenders è stato in grado di dare a questo ritratto di Cuba e della sua gente una profondità epica e intima, nonché una potente forza irresistibile.
Tuttavia, l’immagine creata dal disco e dal film è significativamente lontana sia dalla realtà dei cubani che dallo stile della musica cubana moderna.
Le canzoni dell’album sono famose in tutta Cuba poiché fanno parte della cultura popolare. Buena Vista, invece, esporta musica.
Le innumerevoli band che hanno girato l’Europa sotto la bandiera della stella magica raramente si esibiscono per il pubblico nazionale.
Il “Social Club”, che ha dato il soprannome alla massiccia iniziativa di branding, è ora una reliquia del passato e non esiste più.
Il successo dell’album ha spinto la musica globale in prima linea ed è servito come una sorta di simbolo politico oltre a generare un grande interesse per la musica cubana.
Ha davvero aiutato la “world music” a raggiungere il suo primo vero crossover mondiale, dimostrando che può essere più di un semplice sottogenere di nicchia e avere promesse nel mercato mainstream globale.
In tal modo, hanno trasformato la musica e gli artisti di Buena Vista in una sorta di simbolo politico e culturale.
I musicisti dei suoi antenati sono diventati un simbolo della resistenza cubana contro l’imperialismo statunitense e Goliath, conquistando fan per Cuba in tutto il mondo.
La popolarità di Buena Vista
La popolarità dell’album, in particolare negli Stati Uniti, faceva supporre che Buena Vista sarebbe stato anche in grado di apportare cambiamenti nelle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti.
Il gruppo si è esibito per i diplomatici presso la sede dell’Onu a New York e il film Buena Vista Social Club è stato proiettato alla presenza del segretario generale Kofi Annan. Secondo una significativa Ong internazionale, “gli americani sono più vigili che mai di fronte a Cuba adesso”.
Molti americani vogliono saperne di più su Cuba, viaggiare lì e persino fare affari con loro in futuro. Questo desiderio è stato soprannominato da alcuni “Sindrome da Buena Vista Social Club”. 5 Anche sul canale Florida è stata effettuata una registrazione dell’impatto.
Secondo uno scienziato politico di Cuba, dal 1998, eventi significativi che hanno influenzato l’opinione pubblica americana come la visita del papa, il processo di Elan e la sensazione del Buena Vista Social Club hanno contribuito a creare una percezione meno cupa e deprimente della vita a Cuba.
Il fenomeno Buena Vista ha alimentato la sindrome del frutto proibito, aumentando il desiderio degli americani di visitare i resti del comunismo tropicale alle porte di casa prima che sia troppo tardi, mentre le restrizioni ai viaggi e i divieti commerciali imposti dalle leggi sul blocco economico di l’isola rimane negli Stati Uniti.
Curiosamente, un album che riproduce fedelmente il suono della musica cubana degli anni ’40 e ’50 ed è dedicato solo a interpreti pre-rivoluzionari e il repertorio ha generato l’impatto (simbolico) di rottura dell’embargo.
Questo riassume l’ascesa, il successo e i dibattiti che circondarono Buena Vista, dimostrando come il disco fosse fondamentalmente progettato per servire un pubblico straniero e persino un segmento altamente specializzato di questo pubblico che era economicamente significativo.
Il fenomeno ha avuto un impatto musicale relativamente piccolo a Cuba, ma ha suscitato intensi disaccordi tra i musicisti che da allora sono esplosi in dibattiti nazionalistici. Di conseguenza, il successo internazionale dell’album è stato utilizzato per criticare i presunti “eccessi” della musica cubana contemporanea.